CAMINO T (Ud) 8° PREMIO internazionale “Gondola d’oro”

CAMINO T (Ud) 8° PREMIO internazionale “Gondola d’oro”

CAMINO T (Ud) 8° PREMIO internazionale “Gondola d’oro”

7 maggio 23:  A Villa Valetudine, a Camino al Tagliamento, Cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del premio internazionale “Gondola d’oro”

Il prestigioso premio “Gondola d’oro”, istituito dalla rivista digitale  “Il Tramonto” –  600mila lettori –  che racconta il Friuli ai Paesi Bassi, ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e numerose autorità, dal sindaco di Camino, Locatelli, a Sette, sindaco di Latisana, da Trevisan, vice-sindaco di Codroipo alla consigliera regionale Spagnolo e al  vice-presidente regionale, Anzil.

Promotori dell’iniziativa – che ha avuto il plauso del Re Guglielmo d’Olanda –  sono gli olandesi Ad Smets e Sjaak Verweij meglio conosciuti come Adriano e Giacomo, titolari di Villa Valetudine e gestori de “Il tramonto”, estimatori del Friuli e delle sue eccellenze, cui amano dare lustro, gratuitamente,  con mostre ed eventi culturali.

Infatti, l’annuale premio “Gondola d’oro” cerca aziende che sappiano valorizzare e promuovere il Friuli Venezia Giulia in Belgio e nei Paesi Bassi, in un ideale ponte commerciale e sociale. Diverse le categorie premiate: attività imprenditoriali, prodotti agricoli, vini, arte, cultura.

Presentata dall’ambasciatrice italo-olandese, Chiara Zamarian, e da Fabiola Tilatti Ferrin, consigliere del Movimento per il Turismo del Vino FVG, la cerimonia di premiazione ha designato i vincitori, premiati dai duchi Tilde e Alessandro Badoglio.

Imprenditore del 2022 è risultato “Tralci di Vita”, di Torreano di Cividale, azienda artigianale che punta all’eccellenza nel settore vinicolo, di Massimo Causero e Maria Chiara Della Pietra, in prima generazione.  Nel 2018 hanno acquistato un vigneto e, nel 2019, hanno assaggiato il loro primo vino, autoctono e di alta qualità. Padrino Stefano Trinco, enologo e presidente del Consorzio della DOC FRIULI.

Vincitrice per la sezione “Arte”, è risultata l’artista visiva Alexandra van der Leeuw, residente tra Venezia e l’Aia, designer del tessuto e impegnata a collegare il Friuli all’Olanda. Ha, già, esposto le sue opere a Villa Valetudine. Per lei, assente per motivi logistici, ha ritirato il premio l’artista Marino Salvador.

Per la sezione “vini rossi” è risultato vincitore il Merlot dell’agriturismo latisanese Albafiorita di Dino De Marchi.  Realtà giovane e dinamica, si basa sulla sperimentazione dei vitigni resistenti e la produzione biologica. Padrino, Enrico Peterlunger, docente all’Università di Udine, già professore di De Marchi. Madrina la consigliera regionale Maddalena Spagnolo.

L’Azienda Guido Lorenzonetto, di Pertegada, rappresentata da Marco Lorenzonetto, è la vincitrice per la sezione dedicata ai vini bianchi, con il suo “marèe”.  È componente della rete d’imprese “Sincero” – il cui simbolo è il silene o sclopìt –  nata il 2 maggio 2017, con l’allora sindaco Luca Fanotto e l’allora assessore regionale Maria Grazia Santoro, presente alla premiazione, insieme al sindaco, Lanfranco Sette.

Il ristorante “Il Piron dal re” – Zompicchia di Codroipo – con i titolari, Matteo Romanelli e Christian Turoldo, ha vinto il premio dedicato alla ristorazione, per la cucina di qualità, creativa, con abbinamenti emozionanti, innovativi, ma radicati nella tradizione, dal tocco moderno. Madrina, Patrizia Pittia, sommelier e giornalista.
A sorpresa, il premio per la cultura è stato conferito ai duchi Tilde e Alessandro Badoglio, titolari del Castello di Flambruzzo, già nel 1250 fortezza medievale difensiva. Abitata, in passato, dal patriarca di Aquileia, dai Savorgnan, dai conti di Gorizia e di Codroipo, dalle famiglie Rota e, attualmente, Badoglio.   Oggi, è villa gentilizia, wedding location, con grande parco, tumulo millenario, un tratto del fiume Stella, quadro con ritratto di un nobile Asburgo e – si narra – qualche fantasma.
Madrina, la poetessa Arianna Maturi.

La cerimonia ha messo in luce il valore della rete di rapporti tra aziende e nazioni, a cominciare dai presenti, cui è stato chiesto di parlare a chi non conosce. Cosa più semplice a dirsi che a farsi, ma l’esperimento è stato gradito da molti, soprattutto nel momento conviviale, perfetto per apprezzare i vini e le pietanze delle aziende premiate. L’occasione ha reso possibile visitare le mostre di opere di artisti locali, tra cui quelle donate per l’asta di beneficenza, che si terrà il 24 giugno per i 170 anni dalla nascita di Van Gogh.
www.iltramonto.eu

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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