PREMIO “GRANDI FRIULANI NEL MONDO” a Gustavo Zanin – 30 sett. 2018
Il Premio “Grandi friulani nel mondo” si è svolto al teatro di Sedegliano (Ud) a cura dell’Associazione “Amici del teatro P. Clabassi” presieduto dalla signora Gianna Cuberli Clabassi, vedova del grande basso lirico di Gradisca di Sedegliano (Ud).
Ho avuto l’onore di vedere il pubblico delle grandi occasioni rendere omaggio a Zanin e ai protagonisti del concerto, Daniela Donaggio e Liliana Moro, soprani, Elisabetta Jarc mezzo soprano, Salvatore Moretti tenore, Aurora Casonato all’arpa e al Gruppo Corale di Mels, diretto dal M° Liliana Moro.
Promosso dall’Associazione “Amici del Teatro Clabassi”, presieduto dalla signora Gianna, vedova di Plinio, patrocinato dal comune di
Sedegliano e dal Club Unesco di Udine, il tradizionale Gran Galà ha voluto riconoscere il merito di aver valorizzato il Friuli nel mondo a
Gustavo Zanin, che ha realizzato oltre 400 organi in tutto il mondo, in importanti chiese e basiliche, dedicandosi anche al restauro e alla
conservazione di quelli esistenti, tra cui quelli recuperati dopo il terremoto del Friuli del 1976.
Il premio “Grandi friulani nel mondo” è statoconferito dal sindaco di Sedegliano Ivan Donati al maestro organaro di
Codroipo, Dr. Gustavo Zanin, nell’ambito del Gran Galà musicale, vocale e
strumentale, nel Teatro “P.Clabassi”, con la seguente motivazione:
conoscenza della tecnica organaria classica e la passione fortemente legata al
patrimonio storico-culturale friulano”
artigiano, costruttore, restauratore e artista. Pur avendo conosciuto il mondo,
ha sempre amato e creduto nella sua terra natale e nei valori delle sette
generazioni di organari che lo hanno preceduto.
continua a essere nutrita dalla voce e
dalle canne degli organi.
| Gianna Cuberli Clabassi, presidente dell'”Associazione Amici del Teatro Plinio Clabassi” |
Il Gran Galà ha dato spazio anche alla solidarietà verso
il Villaggio dell’Amore a Olavina Halli, in India, fondato da Suor Amelia
Cimolino, originaria di Carpacco, la “Madre Teresa” friulana, per 72 anni
missionaria in Birmania e in India. 





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Suor Amelia Cimolino (1912- 2010) |
CELESTI
mondo. L’ultimo dei romantici e dei veri gentiluomini. Quelli che hanno una parola per tutti, che non fanno distinzionitra le persone, che conserva il dono della semplicità pur essendo un vero
signore: il Signore degli organi.
incontro. Un uomo baciato da tante primavere e dalla vitalità di un ragazzino che ringrazia la sua sposa, signora Marinella, e tutte le spose delle sette generazioni che han dato vanto e lustro alla sua Azienda.
Al suono serviva però la giusta scala per esplorare i vari sentimenti. I suoni che emettono vibrazioni hanno gli stessi toni dei colori. C’è da pensare che veniamo dal cielo e la musica pure. Ma l’uomo è troppo distratto. Peccato,perché la persona è fatta per risuonare.
Ecco…l’organo dà il senso del mistero dell’universo. Dalle fondamenta diun palazzo all’infinito. I suoni lontani tra loro creano l’armonia delle sferecelesti.”
Heider, Vespa, Nureyev e molti altri. Una vita ancora in
fiore di un organaro gentiluomo: GUSTAVO ZANIN.








