Presepio artistico in chiesa a Zompicchia (Ud) 1 genn 2021
Il presepio artistico è lungo tre metri e venti centimetri per un metro e mezzo. E’ collocato alla base dell’altare della parete di destra, nella parrocchiale di Zompicchia, frazione di Codroipo, direzione Udine. L’autore è Danilo Bressanutti, classe 1956, nativo e residente a Zompicchia. Egli è l’appassionato, quanto preciso, artefice di un capolavoro presepiale, interamente realizzato a mano. I manufatti edili, quali capanna, stalla, casette, pozzo, mulino con la ruota che gira sull’acqua, corredata da piccoli pesci vivi, laboratorio del fabbro, del falegname, del pollaio, richiamano ai vecchi mestieri, ormai scomparsi. Con l’aggiunta del rispetto per chi tali mestieri aveva svolto, proprio a Zompicchia: Gjildo Fari, Guido Bertuç Marangon, Min Contadin, Brundulin Mulinar, Vigj Colono dal Capelan, senza scordare il “Ledron” che, da Beano, attraversa il paese, fino al locale cimitero, dopo la seconda cortina.
Danilo Bressanutti ha costruito ogni particolare degli edifici, con il das rosso, plasmato e cotto al forno, dalle tegole – ben duemila – ai mattoni, tagliati a uno a uno, incollati sulla base di legno e stuccati con la malta. Inoltre, ha curato ogni particolare, perfettamente funzionante: chiavistelli, telai con vetri alle finestre, carriola con la ruota che gira, erpice, banco da lavoro con martelli e scalpelli, cassetti che si aprono, morsa, maglio, sacchi di farina, tavole e sedie, forca, steccati.
E le statuine? Originali: le sue, degli anni 60, a partire dal 1952.
Con la collaborazione di Luciano Piccoli e del figlio Giorgio, autori rispettivamente della base strutturale e della sofisticata parte tecnologica, Danilo ha visto, per la prima volta, il suo presepe in mostra.
Di anno in anno, lo arricchisce, dedicandogli preziose ore del suo tempo e della sua passione. Ogni cinque minuti, il presepe cambia la prospettiva temporale, resa veritiera da straordinari effetti di luci. Passa dall’alba al sorgere del sole, con l’apertura automatica di porte e finestre, spegnimento delle luci di lampioni e case, al giorno pieno, con tutti i lavori in corso. Poi, al tramonto, le porte si chiudono e si accendono le luci delle stanze. Poi, appare la notte, con il cielo stellato, la luna, e le luci accese nelle camere. Grazie alla musica di sottofondo, l’atmosfera natalizia si fa ancor più suggestiva.
Chi lo desidera, potrà ammirare questo autentico capolavoro di mani e cuore, durante le messe festive delle ore 11.15, o di sabato e domenica dalle 17.00 alle 19.00, previo telefonata a Danilo Bressanutti 338/9168587 o a Luciano Piccoli 328/3624120. Il presepe sarà esposto fino al 31 gennaio 2021.