Neopensionato STEFANO POLANO, Direttore del teatro Benois-De Cecco per 33 anni

Neopensionato STEFANO POLANO, Direttore del teatro Benois-De Cecco per 33 anni

Neopensionato STEFANO POLANO, Direttore del teatro Benois-De Cecco per 33 anni

CODROIPO (Ud): 11 dicembre 2022: In pensione Stefano Polano

“Mi mancheranno l’odore del Benois, le persone dal vivo, gli attori e i personaggi che ho conosciuto in 33 anni.  Sono stato più in teatro che a casa mia”. Esordisce così il neo pensionato Stefano Polano, 64 anni, codroipese da sempre.

Una vita lavorativa lunga 43 anni vissuta, prima, in Pro Loco Villa Manin, presieduta dal compianto Renato Gruarin, in biglietteria eventi e spettacoli, poi, dopo dieci anni, nel 1989, in Teatro comunale, noto come Cinema Verdi.

Destino volle che prese il posto ricoperto dal nonno Antonio, per una trentina d’anni, in qualità di gestore sia del Verdi che del cinema Vittoria in via Piave e, d’estate, dell’Arena Garibaldi, ora Corte Zoffi.

Polano è stato testimone di un’epoca di grandi cambiamenti – dice che, il Benois, oggi, risulta piccolo per gli eventi teatrali –  concatenati alla cultura, spettacoli, teatro, danza, convegni, saggi di danza.

Ha incontrato personaggi del calibro di Giorgio Gaber, Alessandro Gasmann, Gianni Enrico Tedeschi, Carlo Delle Piane, i comici Ale e Franz, Silvio Orlando, la ballerina Ambetta Toromani, Gabriel Garco, Giuseppe Battiston. Amanda Sandrelli lo chiamava il “signore delle arance”, perché aveva cura di far trovare frutta e acqua nei camerini.

Dal 1991 ha collaborato al Palio studentesco teatrale delle scuole superiori nonché alla programmazione delle stagioni di prosa e al loro svolgimento, con attenzione e cura verso gli abbonati e tutti i fruitori del teatro.
All’ultimo spettacolo, il 7 dicembre, coincidente con il suo saluto, 300 persone si sono alzate in piedi, con una standig ovation commovente.

E Polano, affiancato dal direttore ERT, Renato Manzoni, e dall’Assessore Silvia Polo, si è commosso, da persona sensibile e innamorata del suo lavoro qual è.

“Sono uomo di squadra” afferma, e le sue attività extra lavoro lo confermano.

Dal 2001 al 2019 – al raggiungimento dell’età limite di 61 anni – è stato membro dei vigili del fuoco di Codroipo, contribuendo alla sua fondazione.

Fa parte della locale Protezione Civile e, da 53 anni, gioca a basket. Attualmente fa parte della squadra amatoriale di Pagnacco “Finger Rolli”.

Polano è noto per la sua attività giovanile di DJ a Radio Scarpandibus, con Gianfranco Molaro, conosciuto come Ufone, Franca Rizzi, Giorgio dagli occhi blu, Paolo Bortolussi. Era la fine degli anni 70. In tasca aveva il diploma del Marinoni, i capelli lunghi, con la permanente, e acquistava i vestiti da Strega, a Milano.

Poi, il servizio militare, nel corpo Artiglieri di Montagna, a Pontebba e, infine, alpino della Julia, a Codroipo.
Subito dopo, il matrimonio con Ornella cui sono seguite le nascite delle figlie Maela e Rossella.

È nonno di Tiago e di Sebastian.
Polano accarezza l’idea di andare a vivere in Sicilia, naturalmente, dopo un periodo di prova, rimanendo disponibile a collaborare per la messa in opera della stagione di prosa, mettendo a disposizione l’esperienza e la preziosa memoria storica. da vita cattolica 11 gen 23 

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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