Codroipo (Ud) Parchi Risorgive e Stella a confronto 17 febbraio 23

Codroipo (Ud) Parchi Risorgive e Stella a confronto   17 febbraio 23

Codroipo (Ud) Parchi Risorgive e Stella a confronto 17 febbraio 23

Appello per salvaguardare  il Parco delle Risorgive, messo a confronto con il Parco dello Stella.

L’affollata conferenza sul tema delle “Risorgive del nostro territorio, come patrimonio da salvaguardare e valorizzare”, in Sala Abaco, ha messo a confronto due parchi: Risorgive di Codroipo e Stella di Rivignano-Teor.

Due i portavoce: Angelo Petri, a metà anni 70 tra i giovani di “4 Fontane”, promotori del Parco Risorgive, coadiuvati da Don Vito Zoratto, e Mario Anzil, sindaco di Rivignano-Teor, per il parco dello Stella. Coordinatrice Luisa Venuti, presidente Caffè Letterario Codroipese.

Nel 1978, il parco Risorgive fu acquistato dalla regione Friuli Venezia Giulia e, nel 1984, inaugurato.

45 ettari, visitato da 25mila persone all’anno, per Petri, è “rimasto tale e quale. Sarebbe auspicabile che diventasse comunale”.  Oltre che asciutto, per molti è un giardino più che parco, orfano della fisionomia di meraviglia naturale di un tempo.

Il Parco comunale dello Stella di Rivignano –  ha chiarito Anzil –  ha visto la luce  nel 2004, per volontà dell’amministrazione civica.  “Con i suoi  600 ettari, unico in Europa a essere gestito da un comune solo, in accordo con i proprietari dei terreni e dei 12 comuni coinvolti nello Stella, senza argini, non abbiamo niente da invidiare alla Loira”, ha aggiunto.

A confronto, dunque, le Risorgive, costellate di mulini –  Mulino Zoratto, l’unico in Italia con la battitura del baccalà, Mulino Bosa, acquistato dal comune di Codroipo e in ristrutturazione, Mulino Della Siega e Cesselli, ex Sot Vile, il più antico,  e  lo Stella, ricco di castelli, di Ariis, Sterpo, Flambruzzo, senza scordare Villa Manin.

I filmati delle Risorgive – come erano pochi anni fa – curati dal Circolo Fotografico Codroipese e i quadri del pittore Antonio Fontanini, “Il pittore dei morârs”, hanno emozionato tutti, facendo ripercorrere i ricordi dell’infanzia contadina.

“Dobbiamo recuperare il recuperabile, piantare alberi autoctoni, rispettare l’ambiente. La siccità deriva dalla mancanza di acqua nel Tagliamento, con calo notevole delle falde acquifere e, Codroipo, è più penalizzato rispetto a Rivignano”  ha detto Pietro Pittaro, storico codroipese. 

Presenti anche i vicesindaci di Rivignano-Teor, Vanessa Velo, e di Codroipo, Giacomo Trevisan, che ha auspicato riflessione e dialogo.

Condividi

pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

Articoli recenti
Archivi
Categorie
Tag