Codroipo (Ud) Convegno: Ambiente e salute 23 marzo 23
In sala Consiliare, a Codroipo, Ambiente e salute, protagonisti della ventesima Giornata del malato.
La paternità della giornata del malato appartiene al codroipese Angelo Macor, presidente dell’Associazione “Diritti del Malato”, sempre in prima linea a favore di chi si trova in situazione di fragilità. Presente anche ieri sera, accanto alle autorità civili, religiose e militari, si è dichiarato soddisfatto dei passi compiuti, fiducioso che possano continuare e condurre a proficue soluzioni.
Il fulcro della ventesima edizione – promossa da Comune, Parrocchia, Asp D. Moro e ISDE, International Social of Doctors for Environment – è stato il tema legato all’ambiente e alla salute.
Il sindaco, Guido Nardini, ha sottolineato l’importanza della prevenzione, la sola capace di ridimensionare le problematiche sanitarie e sociali.
Il moderatore, Dottor Luigi Canciani, ha invitato alla riflessione sullo stile di vita di ognuno, da cui dipende la salute, sempre collegata a quella della comunità.
Il Dottor Maurizio Rocco, già presidente dell’Ordine dei medici di Udine, ha avvalorato l’urgenza e l’importanza della tematica, quanto mai attuale, perché incentrata sulla salute ambientale. Per contrastare l’inquinamento o Big Killer, che conta dal 60 agli 80mila morti all’anno, a cominciare dalle onde elettromagnetiche dei telefonini, è indispensabile la prevenzione, in casa e nei luoghi di lavoro.
Il Dottor Mario Canciani, presidente regionale dei medici per l’ambiente e dell’A.L.P.I., specialista in pediatria, collaboratore di società scientifiche europee, ha stilato dati e pericoli, che minacciano seriamente la salute di tutti.
Nell’Unione Europea, 630mila sono i morti per inquinamento: gli stessi causati dal Covid. In Italia 87mila all’anno, con la cifra più alta europea per morti in età infantile.
Il Big Killer accorcia la vita, più del fumo, tre volte più dell’AIDS e 15 volte più delle guerre e delle stragi. La pianura padana rientra nella zona più inquinata al mondo.
Inoltre, si registra un aumento di autismo e di asma (uno su dieci) nei bambini e nei giovani, delle morti bianche (una su mille), delle malattie allergiche e cardiovascolari, degli infarti, dei tumori nel sangue, delle bronchioliti, che persistono anche nelle generazioni successive tramite l’epigenetica.
Cosa fare?
“Tutelare gli ecosistemi, portare avanti azioni singole, sull’esempio di Greta Thunberg, delle Associazioni ambientaliste e del Greenpeace.
Non produrre inquinanti, limitare il traffico veicolare, evitando la chiusura saltuaria del traffico, che serve a poco, favorire le piste ciclabili, piantare alberi” ha suggerito Canciani, invitando a cambiare le nostre abitudini. “ Fuori dalle scuole picchi di inquinanti terribile, del mille per cento” ha concluso.
Ha concluso il partecipato convegno il Dottor Gustavo Mazzi, ematologo. Partendo dalle diverse problematiche dovute a radiazioni, rumore, inquinamento di acqua e aria, che danneggiano gravemente la specie umana e l’ambiente circostante, ha sensibilizzato alla responsabilità civile di ognuno.