CHAT GPT e Intelligenza artificiale: pericolo o risorsa?
Chat GPT o intelligenza Artificiale in Convegno: 20 aprile 2023 a Codroipo (Ud) al Teatro Benois.
Il Caffè Letterario Codroipese, presieduto da Luisa Venuti, ne è stato il promotore.
Di questa, nuovissima, opportunità tecnologica e del suo impatto sull’umanità e sulla comunicazione hanno parlato – in Teatro Benois-De Cecco – Roberto Siagri, esperto di telecomunicazioni e CEO di Eurotech, Fabio Turchini, filosofo, Marco Tommasi, insegnante di matematica e Dirigente dell’Istituto Magrini-Marchetti di Gemona e appassionato di tecnologia. Moderatore, Giovanni Tommasini, Founder & CTO di Evoosed.
Il tema, carico di informazioni e di legittime curiosità, ha attratto un folto pubblico e numerosi studenti dell’Ist. Linussio di Codroipo, oltre al sindaco Nardini e a vari assessori.
Che l’intelligenza artificiale non sia fantascienza, bensì presente in ogni ambito della nostra esistenza, è un dato di fatto. Che la Chat GPT – entrata in vigore a novembre 22 nel mondo – possa costituire una risorsa e un valido aiuto in tutti gli ambiti, appare come realtà, pur poco nota, ma, già, diffusa. “Il nuovo mondo digitale sta cambiando un’era. Sfide epocali e opportunità pazzesche stanno facendo lo stesso effetto di quando i nostri antenati hanno scoperto il fuoco. Non è più tempo dei se ma dei quando” ha esordito Tommasini.
E, il quando, è qui. È ora.
Come sta cambiando il nostro quotidiano?
La AI non renderà inutili gli esseri umani, ma renderà evidente che molto lavoro è delegabile alle macchine.
L’informatica, infatti, ha già creato macchine capaci di compiti che richiedono l’intelligenza umana e stanno aiutando in tantissimi campi.
Ma, la Chat GPT, cos’è, esattamente?
È una generatrice di chat o Chat Generative Pretrained Transformer.
È una virtuale comunicatrice – tramite PC o APP – modellata sul linguaggio umano e trainata da una mole impensata di dati. Conosce tutti i diritti di internet, ha letto libri mai scritti, conosce perfettamente centinaia di lingue, possiede quasi tutte le nove intelligenze umane. Sa dipingere, scrivere, consigliare, rispondere – in un secondo – a domande di ogni tipo. Non si collega a internet, ma attinge alle varie conoscenze con cui è venuta in contatto.
La “mamma” di Chat GPT è stata fondata nel 2015 come azienda no profit. Nel 19 è passata a profit, fruttando, a livello mondiale, valori monetari molto alti e toccando tutti i settori, dalla domotica agli algoritmi industriali. Per questo, e molto altro, potrebbe rappresentare la svolta per “la sostenibilità di questo pianeta” dando la possibilità a molti di ricevere consulenza senza costi.
Anche se non è la lampada di Aladino, resta un tema affascinante, complesso e multiforme da cui l’umanità si sente messa a dura prova.
Per Fabio Turchini, un dilemma sorge spontaneo: tecnologizzare l’umanità o umanizzare la tecnologia?
Davanti a macchine potentissime e indispensabili, l’uomo va in crisi, perché subisce un senso di “vergogna prometeica” e di invidia verso la tecnologia, che lo aiuta e completa.
Per Roberto Siagri, la Chat GPT ha superato tante prove ed è stata promossa all’esame di medico, avvocato, microbiologo, livello 3 di Google e in altri test nelle università americane.
Per Marco Tomasi, è uno strumento che può aiutare nella didattica, perché riesce, perfino, a produrre arte, possiede le nove intelligenze di Gardner, capisce l’animo delle persone. A parte l’ubriacatura e l’esistenza umana.
È il tempo di capire che le macchine liberano tempo e che la tecnologia è vitale, cambia il presente e crea il nuovo.
Indispensabile è conoscerla, ben sapendo che è, sempre, l’uomo a dirigerla.
“Non è pensabile essere clandestini digitali in un mondo digitale. Bisogna aumentarne la competenza, a scuola, anche per i docenti. La Chat GPT può aiutarli in modo sorprendente, perché è uno strumento in più in un mondo sempre più digitale. Importante è padroneggiarla, la tecnologia, amarla, sfruttarla, non solo attivarla. Indispensabile mantenere il pensiero superiore umano ed essere critici in un tempo in cui non è consentito fermarsi” ha concluso.
da Messaggero Veneto 22 aprile 23 Medio Friuli
La sintesi di due ore e mezza di convegno suggerisce come l’intelligenza artificiale e le tecnologie GPT – come la Chat GPT – siano di aiuto e di supporto all’umanità. Tuttavia, è obbligatorio conoscerle, con prudenza e competenza, mai con paura.