GEMONA F.li (Ud) Emilio Sabatini dona opera in rame al Santuario S. Antonio
7 agosto 22: Opera in rame dell’artista SABATINI nel Santuario di S. Antonio a Gemona
A Gemona del Friuli esiste il Santuario più antico del mondo dedicato a S. Antonio, con la Porziuncola, accanto all’altare, dove egli dormì, il chiostro del 1200, il museo con ex voto dal 1650 al 1850, la biblioteca, con importanti libri ben conservati.
È un convento gestito da sette frati e dal guardiano, Frate Giovanni Battista Ronconi. La Porziuncola era priva di ogni immagine fino a domenica 7 agosto, quando l’artista del rame, Emilio Sabatini, di Camino al Tagliamento, ha donato la sua opera in basso rilievo, raffigurante il Santo. L’immagine che ne ritrae la figura, conservata nel museo, di 36 x 49 cm, disegnata da un frate, che aveva vissuto con Sant’Antonio, ha ispirato l’artista nella realizzazione in lucente rame.
La cerimonia della collocazione sulla parete della Porziuncola si è rivelata evento di straordinaria importanza e significato, umano e artistico, un onore per la città di Gemona, come hanno sottolineato il sindaco, Roberto Revelant, e il guardiano del santuario, Frate Giovanni Battista Ronconi.
(Foto e organizzazione di Pia Molina)
Emilio Sabatini non è nuovo a presenze artistiche in vari luoghi del mondo, Argentina e America Latina compresi. Sono doni, i suoi, che lo rendono appagato. Classe 1952, artista del rame per esigenza interiore, egli vive con straordinaria energia ogni fase del percorso creativo, affinata dalla personale tecnica. Unica nel suo genere. Nemmeno lui sa spiegare come riesca a dar vita a una lastra di rame. Obbedisce, semplicemente, all’ispirazione che lo cattura e obbliga, in qualsiasi momento del giorno e della notte, a prendere scalpello, cannello, martelli di vari pesi e incidere la lastra, quasi a possederla, mettendoci dentro l’anima.
Dalla sua profonda fede prendono vita i volti di Cristo e gli innumerevoli soggetti sacri.
Ogni volta un miracolo nuovo!
Quando l’opera è finita, infatti, Emilio è il primo a sorprendersi e a chiedersi come ci sia riuscito, avvalendosi solo delle proprie mani e di quella speciale forma di passione che conferisce spessore alle sue emozioni. A guardarle, le sue lastre appaiono dotate di un personale codice espressivo, molto vicino a quello umano.
In esse converge una straordinaria dinamicità: spirito e materia si intrecciano, idealità e realtà, radici e aspirazioni si fondono.
Così è stato per la lastra raffigurante Sant’Antonio da Padova, che resterà per i posteri nella Porziuncola di Gemona.
L’atelier si trova a Straccis di Camino al T, in Via Belgrado, 14. Cell 3398263769 – mail emiliodiwalter@gmail.com
Ancora Sabatini su:
CAMINO AL T (Ud) EMILIO SABATINI, artista del rame, con la storia nelle mani.