Villa Manin – Passariano (Ud) “Nel Giardino del Doge Manin” 12-13 settembre 2020

Tripudio di fiori, piante, bricolage, antiquariato provenienti da tutt’Italia e non solo, nel parco storico di Villa Manin,  sabato 12 e domenica 13 settembre. Il meglio del florovivaismo ha fatto da colorata cornice alla villa che, dopo il restauro, luccica della purezza del bianco. “Nel Giardino del Doge Manin“, curato dall’ERPAC, l’Ente regionale per il patrimonio culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, ha richiamato migliaia di visitatori, attratti anche dalla bellissima giornata settembrina. Tuttavia non sono stati solo i fiori e le piante i protagonisti, ma tutto ciò che genera bellezza.
Autentica meraviglia, infatti, è stato passeggiare all’ombra delle piante secolari, immaginando i nobili veneziani fare altrettanto nei tempi passati.

La due giorni è stata ufficialmente inaugurata alla presenza delle autorità sabato 12 settembre alle 11: in quell’occasione è stata presentata un’audioguida di Villa Manin scaricabile dai cellulari ( www.izitravel.it) e realizzata con il sostegno del Lions Club Medio Tagliamento, grazie alla quale sarà semplice visitare villa e parco approfondendone la storia, l’architettura e gli aspetti naturalistici.

Ha concluso  la manifestazione il concerto “Affetti d’amor e di guerra” a cura del Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia, un viaggio musicale nel tempo in cui la villa, già allora oasi di bellezza, era il luogo di svago degli aristocratici veneti. A eseguire le musiche di Handel e Vivaldi sono stati  i giovani solisti della classe di canto barocco del contralto Sonia Prina, presso l’Accademia per l’Opera di Verona-Polo Nazionale Artistico, assieme a un gruppo strumentale guidato dal cembalista Alberto Busettini.