UDINE: NONNO PIU’, cerimonia in Sala Ajace, con l’Associazione 50&Più – 1 ottobre 2017 - Pierina Gallina news

UDINE: NONNO PIU’, cerimonia in Sala Ajace, con l’Associazione 50&Più – 1 ottobre 2017

La 2° Edizione del Premio “Nonno più” ha premiato quattro nonni più della provincia di Udine:
IGINIO ZOFFI per il Commercio, ENZO CAINERO per lo sport, RENATA CAPRIA D’ARONCO per il volontariato e, nonno speciale, GUSTAVO ZANIN, organaro.

Presentato dalla giornalista  Silvia De Michielis, l’evento, ideato dall’ass. 50&PIU’ presieduto da Aldo Sbaiz,  è inserito nella 7° edizione della Festa dei nonni, istituita da 18 anni
in Italia, abbinata alla Festa degli Angeli. “Nonni
come angeli, come personaggi
senza cui è difficile vivere,figure straordinarie  diversamente
giovani,  colonne
portanti della società con ruolo strategico ed economico” sono alcune delle definizioni al ruolo dei nonni dette dal Presidente  Confocommercio Giovanni Da Pozzo, dall’Assessore udinese Alessandro Venanzi, Assessore regionale Santoro, Pressacco di Fondazione Friuli.  La talentuosa Dania   Lascialfari, 10 anni,  ha conferito una nota di freschezza particolarmente apprezzata cantando  Over The Rainbow  e Ave Maria. E’ già nota per aver partecipato due anni fa allo Zecchino D’Oro e per aver interpretato il demo della canzone di Alberto Zeppieri e Bobby Solo, poi ammessa all’edizione 2017 dello Zecchino D’Oro.
  
Il cuore dell’evento è stato il momento delle premiazioni. Renata Capria D’Aronco,  presidente del Club
UNESCO Udine e membro nel consiglio Nazionale,  docente di lingue.
 
 ENZO CAINERO, commercialista, legato al Gruppo D’Antoni, ha
giocato a calcio, dirigente dell’Udìnese Basket, Venezia calcio, organizzatore di grandi eventi. 

IGINIO ZOFFI, di Codroipo, ha alle spalle oltre
un secolo di storia nel commercio, iniziato a Cercivento (Ud) nel 1901 e
portato avanti dalla figlia  Giovanna in un negozio di moda al passo con i tempi.

 

GUSTAVO ZANIN, nonno speciale, testimone di ben sette generazioni 

Il dott. Gustavo Zanin è stato premiato dal Direttore del Messaggero Veneto Monastier e dall’assessore regionale Santoro

 “E’ difficile trasferire di padre in figlio la stessa tradizione ma perchè cresca
una pianta bisogna che il seme marcisca. Il padre deve saper fare un passo indietro
ed è una dolorosa eutanasia. Lasciare il testimone costa. Un Filosofo
indiano dice che “E’ bello essere giovane ma a è bello anche saper invecchiare bene” ha detto.

             Iginio Zoffi, con la moglie sig.ra Nora e Gustavo Zanin con la sig.ra Marinella

Sono felice di aver potuto condividere le emozioni di una cerimonia che dà lustro ai nonni e riconosce la loro importante funzione sociale. Speciale anche il pranzo all’Hotel Astoria.

 Incontro molto speciale: con Gabriele Caflisch, nipote di Iginio Zoffi

  Udine, dalla Loggia del Lionello, e ingresso della Sala Ajace

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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