FORTE E CHIARO – Giovani talenti del nostro territorio

FORTE E CHIARO – Giovani talenti del nostro territorio

Forte  e Chiaro: mensile del Medio Friuli aprile 2018

                                  

 

CODROIPO (Ud)

 

 

MICHELE
MICHELIN,  COOK a LONDRA, con il sogno di
aprire un ristorante a New York

 

 

 

 

In groppa ai suoi 23 anni e alla passione per la
cucina maturata ai fornelli di mamma Mariucci, Michele Michelin è atterrato a
Londra, al centralissimo Soho House, 5 stelle lusso con cucina molto raffinata
in West London. 
Un grande salto di qualità alla sua carriera culinaria perché,
da queste parti, “le mille emozioni si possono tagliare con il coltello”. Così  dice Michele che, il 5 aprile, ha iniziato la nuova
avventura londinese. 
Mettendo le prime ali al sogno di aprire un ristorante a
New York  con la propria  foto in divisa  in Times Square.  Ha i brividi al solo pensarci ma ben altri
brividi li ha provati, arrivando a Londra, vedendo il traffico contromano e le complicate
linee dei metro, degli autobus, dei treni. “Non mi scoraggerò” promette Michele
che, per essere ammesso al Soho House, ha sbaragliato 600 aspiranti cuochi in
concorso a Roma.
 
Al provino pratico aveva preparato un risotto alla zucca che,
causa agitazione, era risultato leggermente al dente.  Dopo dieci giorni di attesa e speranza ecco
arrivare la lettera della svolta
“Gentile signor Michelin,  dopo il
suo provino la vorremmo all’interno del nostro staff a Londra”. 
Ed  è così che, con un paio di valigie sovrappeso
causa inseparabili  coltelli  e relativa multa aeroportuale, il
friulanissimo Michele ha lasciato Biauzzo, come sempre sostenuto dalla sua
famiglia e dalla sua ragazza. “Miki, studie e va pal mont” si sentiva dire fin
da piccolo  dalla mamma ma anche dalle
sorelle Monica e Romina e dal cognato Edi che gli ha insegnato i trucchi per
cucinare  pesce e  carne alla griglia.  
 “Stava appena in piedi – racconta mamma
Mariucci – che seguiva ogni mia mossa in cucina. Aveva però il difetto di
sporcare troppo e non riordinare, per cui non sempre lo lasciavo fare. Ma la
passione, quella sì, l’ha sempre avuta. Ora sono stra felice per lui. Mi si
stringe il cuore sapendolo lontano ma questa è la sua vita”.   
Nei suoi piatti, che propone con orgoglio ai
commensali, Michele ama portare anche la tradizione culinaria del suo Friuli,
avvalendosi delle ricette di famiglia.   
Ha
frequentato la scuola alberghiera ad Aviano e a Monfalcone, lavorando appena
gli è stato possibile, accumulando così preziosa esperienza con quel garbo,
entusiasmo, disponibilità e l’andar di cuore che sono il fondamento del suo
carattere.

 

 

“Però per adesso mi accontento della foto con il
Palazzo Reale di Londra alle spalle. Rimango con i piedi per terra e vivo
questa fantastica esperienza portando sempre il mio amato Blaus nel cuore”
dice.

 

 

Da aiuto cuoco da Nando a Sous Chef all’Hotel Danieli,
a Chef all’Hotel TyrolAlpenhof, Solo Vino e Hotel Hilton, al Soho House di
Londra, ha collezionato soddisfazioni
garanti di successi che faranno di Michele Michelin di Biauzzo uno chef
stellato di cui sentiremo ancora molto parlare.

 

CAMINO TAG: (Ud) 

 

 

Paolo Ganis, in Olanda a
parlare del suo vaso Clairy alla regina

 

 

La regina d’Olanda, Máxima Zorreguieta Cerruti in persona, lo ha
voluto accanto a sé. 
E lui, Paolo Ganis, 30 anni, di Bugnins di Camino al
Tagliamento, in rappresentanza dei giovani a livello mondiale le ha detto sì.

 

 

Le ha parlato dell’imprenditoria under 35, con potenzialità e difficoltà,
dei progetti, del futuro e di come dovrebbe essere maggiormente sostenuta dalle
banche.
   
Tanta è stata l’emozione  nel vederla entrare accompagnata da tutto il
suo entourage ma ormai Paolo, imprenditore di talento e inventore del vaso
Clairy, è abituato ai grandi discorsi. 
Forte della  madrelingua inglese, essendo nato a Johannesburg
in Sudafrica da Nino e Teresa Francescutti, e dell’innato carisma, ha saputo
farsi  ascoltare alla tavola rotonda
nell’ambito della settima edizione della Global Money Week ad Amsterdam.   
L’evento, promosso da Child and Youth Finance
International, cui ha presenziato anche la regina, è stata per lui occasione perfetta
per parlare di cooperazione finanziaria e dell’importanza fondamentale delle
giovani aziende.
Paolo,
insieme ai suoi soci
Vincenzo
Vitiello e Alessio D’Andrea, ha fondato, infatti,  i Laboratori Fabrici nel 2015, e il Talent Garden
dove è stato
brevettato
il Clairy. Azienda in crescita,  
esempio virtuoso di imprenditoria
italiana a livello internazionale. 
Da 3 dipendenti è arrivata a 20. A gennaio
del 2016, Paolo  ha fondato la società
Americana Clairy inc per commercializzare Clairy oltreoceano.

 

 

L’impennata
rapida si è registrata dopo la presentazione del Clairy a Las Vegas, la fiera
elettronica più importante del mondo, accelerata in Silicon Valley da Plug and
Play Ventures, uno dei più importanti investitori del settore. Poi si è
aggiunta la  campagna vendite di grande
successo, la vittoria in  European
product design Award, e il piazzamento in finale del premio Global durante il
G20 in Germania che premia i migliori imprenditori a livello globale under 30.

 

 

Successo ampiamente
meritato da Paolo, laurea in Scienze internazionali e diplomatiche
all’Università di Trieste e in management all’Università Bocconi di Milano in
tasca, e tanta voglia di lavorare, da friulano doc quale egli è.  Del resto, il suo Clairy, è stato un successo
mondiale. Chi non lo vorrebbe in casa un vaso intelligente che fonde natura,
tecnologia e design e permette di abbattere l’inquinamento grazie
all’amplificazione delle proprietà delle piante che purificano l’aria? Il tutto
controllato tramite smartphone?

 

 

Un
altro punto a favore sta nel fatto che la produzione di Clary si svolge
completamente in Italia, ed è  affidata
ad artigiani che hanno i loro laboratori nel nord est. 
Ciò porta una ricaduta
economica sul territorio e si colloca come riferimento di imprenditoria
vincente  che alza il sipario
sull’industria di domani.

Pubblicato anche su Messaggero veneto del 19 aprile 2018

 

 

                                                                                                       
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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

Michele M

spettacolo!!! Grazie Pierina, mi fai commuovere

14 Aprile 2018

angelo S

Bravissimo ! E grazie a Pierina Gallina che mette in evidenza certe realtà

14 Aprile 2018

Paola D.Clara

Che orgoglio Michele ��conosco la tua famiglia da sempre..te lo meriti..

14 Aprile 2018

Daniele Ganzit

Mi ricordo di lui quando era animato al centro estivo. Adesso è un cuoco “stellato”!!! Un mito!!

14 Aprile 2018

Meri Giacomel

Bravo Michele !!!!! Complimenti Mariucci hai un ragazzo d' oro

14 Aprile 2018

Paola Chiarcos

La Mariucci è stata una ottima maestra(come dimenticare i suoi manicaretti)

14 Aprile 2018

vanessa padovani

Grande Michele! Veniamo a trovarti a Londra! La nonna Malie sarà contentissima!

14 Aprile 2018

pamela chiarcos

La Mariucci è stata una ottima maestra(come dimenticare i suoi manicaretti)

14 Aprile 2018

silvia monasso

Super orgogliosa miki!!! Tvb…un abbraccio e un in bocca al lupo!!

14 Aprile 2018
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