PIETRASANTA (LU) concorso DONNAèWEB racconti di viaggio - Pierina Gallina news

PIETRASANTA (LU) concorso DONNAèWEB racconti di viaggio

DONNAEWEB CONTEST:  Il premio DONNAèWEB 2012, nato nel 2004, si rivolge alle donne che utilizzano internet per lavorare e per promuovere la propria attività. DONNE, BLOGGER, VIAGGIATRICI.

Ho partecipato con il racconto “OCCHI VERDI MADE IN INDIA”.

Risultato? Finalista al BLOG TRIP a Pietrasanta per il 15 e 16 dicembre 2012:

Ecco la mail ricevuta:

Carissima,
grazie per aver partecipato al Travel Contest di Donna è Web! Siamo molto lieti di informarti che ti invitiamo
ufficialmente a partecipare al Blog Trip di Pietrasanta che si svolgerà sabato
15 dicembre a partire dalle 10.00 e si concluderà con la premiazione domenica
16 dicembre.

Ti invitiamo quindi a trascorrere
due giorni alla scoperta di Pietrasanta e a partecipare ai numerosi eventi
in PROGRAMMA

ONOFF Dentro e Fuori la Rete è
principalmente un’occasione che rende voi finaliste di DONNAèWEB protagoniste
della scena. E’ un momento di networking, di conoscenza, di
approfondimento. Siamo certi che il tuo contributo saprà regalare
all’evento contenuti, immagini e parole inediti! 

PROGRAMMA 
Le finaliste del Travel contest sono invitate a partecipare all’incontro che si
terrà Sabato 15 dicembre ORE 10,00 – 11,30  presso l’ALBERGO
PIETRASANTA 
dal titolo TURISMO DUE PUNTO ZERO.

REGOLAMENTO DEL CONTEST
Oltre ad  essere un momento di incontro con la giuria e con alcuni
operatori del settore, sarà l’occasione per dare avvio al Blog Trip di
Pietrasanta. Riceverai una mappa con l’indicazione dei luoghi-amici DEW,
ma sarai libera di girare e scoprire da sola il fascino di questa antico borgo.

WI-FI E LAVORO
Al termine del giro dovrai scrivere sul tuo blog un post, in lingua italiana e
inglese, corredato di immagini e/o video e condividerlo sul Pinterest. A breve
ti indicheremo la postazione dove potrai comodamente lavorare ed utilizzare la
connessione WI-FI-
APP ITALY AUGMENTED
Tutti i contenuti elaborati nell’ambito del blog trip di Pietrasanta saranno di
diritto inseriti nella guida multimediale per smartphones “Italy Augmented”,
utilizzabile in Italia e all’estero. A breve riceverai le credenziali per
accedere all’applicazione e poter inserire i tuoi contenuti.
La vincitrice del contest verrà proclamata
all’interno della cerimonia di premiazione DONNAèWEB 2012, in programma
domenica 16 dicembre dalle ore 10.30.

Ti aspettiamo a Pietrasanta, intanto, in bocca al lupo per il concorso!

                                 Non riuscendo ad andare, ho immaginato di esserci. COSI’…

 

                                                 SULLE ALI DEL  CORAGGIO
Una bambina
di sessant’anni ha chiuso le sue paure in una minuscola valigia.

 

E’ salita da
sola sul treno del desiderio, indossando ali di sogno mai putrefatto, sempre
solleticato dalla saggina dei giorni multicolori.
Cammina su
tacchi spediti via posta ad un indirizzo nuovo: Pietrasanta.
Brufolo di
terra, quasi a caso tra onde e neve. Da prendere tra i pollici, schiacciare –
senza fargli male – e lasciarsi innaffiare da un “TUTTO” avvolgente.
Stupite orecchie
si nutrono di “Tic-tao-zic-tum”. Colonne sonore dirette da dita
affusolate,  mani divine,  sangue umano e ali di muri. Muri santi.
Occhi
roteanti squarciano simmetrie in continuo divenire. Libero da spiegazioni,
logiche di perfezione, inutili dettagli.
Naso
all’insù, all’ingiù. Ovunque, nei laboratori di talco o bronzo, nei meandri più
intimi, annusa alito di terra buona e calda dentro.
Come nel
ventre di sua madre. Quando si nutriva di zampilli di innocenza.
E
Pietrasanta la culla  con nenie antiche
fresche di attualità.
Le apre le
porte di inaccessibili confidenze.
La bambina di
sessant’anni si tocca le trecce imperfette.
Una mano a
loro e una a Pietrasanta. Che le schiude i sigilli di un infinito possibile,
sulla strada dell’Oltre. Oltre l’involucro di pelle increspata,  oltre il limite del pensiero troppo audace,
oltre la più sorprendente possibilità.
La lascia
libera di vagare tra le pieghe del suo respiro, di solleticare rime
irriverenti, di concedersi  il legittimo
indugio.
E la bambina
corre a braccia spalancate come di più non potrebbe. Le sue gambe svettano fino
all’”Horse with bridle” che la guarda
con  occhi spenti,  le parla
con muto alfabeto.    
La bambina di
sessant’anni si siede. Con aghi di luce ricama per lui accoglienti certezze.
Con occhi
già innamorati disegna i contorni di Pietrasanta nella porzione di cielo che  da lì sotto  riesce a scrutare.   Sa che
Pietrasanta si è già accucciata nell’angolo segreto del suo saggio cuore.
Obbedisce quando la invita ad abbassare le ciglia. Saracinesche di pace che,
insieme, donano al Pianeta.
Affinchè
possa sognare di incrociare 14miliardi di mignoli proprio qui, a Pietrasanta.
Affinchè sia
incipit di una nuova era.
Di Arte e
Assonanza in dignitosa libertà.
In un dialogo
che esploda nel palmo di un’IDEA.
12-12-12

 

                          Racconto finalista:   OCCHI VERDI MADE IN INDIA

 

Il
cuore della città vecchia di Jaipur è qui, con i maestosi palazzi che i Maharaja
fecero dipingere di rosa in segno di ospitalità. Lo smog non lascia spazio al
sole. L’aria è polverosa e secca. Entra nella gola e smorza il respiro.
L’assedio di mendicanti mi distrae dalle meraviglie architettoniche e
dall’urgente colpo di tosse mentre la nebbiolina s’infittisce e le fisionomie
umane si incollano fra loro e a me.
Lingue forestiere a cantilena
velocissima bombardano le
orecchie per vendere penne e
cartoline. Con un po’ di timore
guardo meglio quei giovani maschi
che si confondono con mamme bambine e neonati semi nascosti dai sari.
Tra il frullare di mani e visi, uno attira la mia attenzione e mi
fa uscire un “Che begli occhi”. Il resto sparisce d’incanto e rimangono solo
loro: due, straordinari, occhi verdi. Due pagine di vita spalancate sul viso di
una giovane ragazza. Occhi luminosi e sereni, con un sottofondo di dialogo le
cui parole sono il battito di ciglia ed il tremolio impercettibile dell’iride.
Mi entrano nell’anima come scheggia bollente. Noto la profonda cicatrice sotto le labbra carnose e l’anello d’argento
sulla narice sinistra, i capelli neri orfani di pettine, con riga indefinita
sulla testa. Io guardo lei, lei me. Ha la sua bambina di pochi mesi in braccio
che le assomiglia in tutto. Ma la tiene indietro, quasi a proteggerla da sguardi
indiscreti. Col sari verde e rosa un po’ sciupato, si fa avanti rispetto agli
altri e mi dona un sorriso di denti
bianchissimi, diradati a tratti, concedendosi alla fotografia. Dopo il mio
click la sua mano mi tocca il braccio nell’evidente attesa di alcune rupie. Una
saetta nella pancia mi fa guardare meglio quella mano calda sulla mia pelle. E’
piccola, affusolata, ambrata e sporca. Le unghie contornate da un sottile
profilo nero. Ma il tocco è dolce e lei mi fissa dalla testa ai piedi con
intensità decisa e supplichevole. So che non è giusto darle denaro, che
tra quei ragazzi che vendono bracciali c’è sicuramente qualcuno pronto a rubarglielo o a picchiarla. Ma con me ho solo la macchina fotografica e
glielo spiego come posso, in un miscuglio di gesti e parole. Lei abbassa lo sguardo, rassegnata e delusa. Un
brivido ghiacciato dallo stomaco ai piedi va di pari passo con il rosario di
pensieri, ormai padroni della mia
razionalità. E sento la mia voce dirle “Sei bellissima” . Mi fissa ancora. Continua a sorridere, con la mano
tesa e mille discorsi ingabbiati
nell’iride dei suoi occhi verdi. Ad un
tratto il suo sguardo si posa sul mio bracciale di perline bianche e luccicanti. Apre la bocca disegnando un
“Oooh” di meraviglia, inarcando le sopracciglia perfette. L’idea di darglielo scocca proprio quando sento gridare il mio nome da una voce familiare che mi dice “Sei
l’ultima, vieni”. Corro sulle strisce pedonali, schivando auto e moto
impazzite. In un baleno salgo sul pulmino arancione già in moto che parte mentre la porta è ancora
aperta. Mi siedo al mio posto e con lo
sguardo fino all’ultimo finestrino rincorro
quella ragazza, la “Mia” ragazza dagli occhi verdi. Ma è già di spalle.
Non le interesso più.
Di
lei mi rimangono una fotografia e un braccialetto di perline bianche e
luccicanti che non sono riuscita a regalarle.

 

                                                                   Che cosa è DonnaèWeb

DONNAèWEB è l’evento rivolto a tutte le donne che utilizzano la rete per comunicare e crescere professionalmente. Il premio, unico in Italia, ogni anno mette in competizione i migliori talenti femminili della rete. Le iscrizioni al concorso si aprono ogni anno nel mese di marzo e le finaliste si incontrano a Viareggio per la cerimonia di assegnazione dei premi DONNAéWEB. La giornata conclusiva è caratterizzata da una serie di incontri tra donne provenienti da tutta Italia sui temi più urgenti legati all’innovazione tecnologica e alla comunicazione in internet.

 

Partner dell’iniziativa
Il premio è organizzato da 4 partner che hanno recentemente siglato un protocollo d’intesa: si tratta di Provincia di Lucca, Comune di Viareggio, APT Versilia e Asso Web Italia, associazione nazionale degli autori del web. L’associazione ha il patrocinio del Ministero per le Politiche Regionali e del Ministero per le Comunicazioni per le iniziative che organizza, come Premio Web Italia, evento che premia annualmente i migliori siti web italiani, giunto alla settima edizione. La Regione Toscana nelle precedenti edizioni ha sempre patrocinato l’iniziativa. DONNAéWEB ha inoltre ricevuto riconoscimenti nazionali come Buona Prassi, risultando tra i 15 progetti di pubblica amministrazione pubblicati dalla guida del SOLE 24 Ore in collaborazione con Microsoft Futuro al Femminile e ricevendo il premio DIRE&FARE per la comunicazione delle pari opportunità.
Linee guida
  • promuovere il ruolo femminile nella nuova economia attraverso la divulgazione dei casi di successo di progetti e iniziative on line
  • sottolineare il ruolo peculiare che le nuove professioni, nate con lo sviluppo dell’IT, possono avere per incentivare l’occupazione femminile
  • dare rilievo al valore aggiunto dell’impegno culturale e imprenditoriale delle donne per l’innovazione.
Il concorso
Le categorie ogni anno mettono l’accento sulle professioni del web:
  • Progettazione Contributo della candidata/e nel project management, art direction etc
  • Programmazione Contributo della candidata/e nella programmazione/sviluppo, network administration etc
  • Web content Contributo della candidata/e nella creazione e sviluppo di contenuti, web writing, gestione blog e/o siti personali, community management etc
  • Web design Contributo della candidata/e nel web design, web multimedia development etc
  • Web marketing Contributo della candidata/e nel web marketing, sviluppo e-commerce, web advertising, business strategies, customer satisfaction etc
  • Progetti business Categoria riservata a donne titolari, proprietarie o che gestiscono siti web a carattere imprenditoriale
  • Progetti PA e no profit Categoria riservata a donne titolari, proprietarie o che gestiscono siti no profit e della pubblica amministrazione.

 

 

 

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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Pierina Gallina

Cara Pierina,
con tua autorizzazione vedremo di pubblicare il tuo contributo o alcuni stralci durante l'evento…
E' stato un pensiero molto carino da parte tua anche a nome dell'organizzazione dell'evento.
Cari saluti e alla prossima!
Serena

12 Dicembre 2012
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