Bibione (Ve), Camping Capalonga, tra mare e laguna, un’esperienza chiamata vacanza 9-21 giugno 2020 - Pierina Gallina news

Bibione (Ve), Camping Capalonga, tra mare e laguna, un’esperienza chiamata vacanza   9-21 giugno 2020

Bibione (Ve), Camping Capalonga, tra mare e laguna, un’esperienza chiamata vacanza 9-21 giugno 2020

A nord di Venezia, di fronte a Caorle e alla Brussa, un’oasi di reale pace a stretto contatto con una natura ricca e generosa d’acqua e di verde è il campeggio Capalonga.  Ci sono stata bene, anche se non tutti i servizi erano attivi, per le note cause Covid.   Ho potuto togliere la mascherina per la maggior parte del tempo, e già questo è stato un lusso. La Mobile-home in legno su ruote in cui ho alloggiato e ospita fino a sei persone, si è rivelata accogliente, pulita, accessoriata in tutto, anche con il riscaldamento e la bicicletta.  Non ancora attivo il Parco Acquatico, purtroppo per i bambini, ma le piscine adiacenti sì.  Pochi i villeggianti e questo mi ha dato la prova che quest’estate è il periodo ideale per viaggiare, come mai era successo prima e, spero, non accadrà in futuro. Pochissimi gli ombrelloni aperti e molti i pali in attesa che venissero collocati. Libertà di movimento, passeggiate, in spazi molto ampi, ovunque. Una sensazione di benessere aumentata dal verde della pineta, dal mare Adriatico, con le sue bizze, e dalla laguna, autentica tavola liquida, colma di orate, e garante relax.  Il panorama è unico e riempie lo sguardo di bellezza.

Il campeggio, unico in Europa con 170 posti barca, è immerso nel verde e si trova a pochi minuti dal centro abitato di Bibione Pineda. La spiaggia è
lunga 1 km e larga più di 100 mt ed è tra le più belle dell’Adriatico.
L’ottima esposizione a sud, la sabbia fine e dorata, il mare tranquillo e poco profondo, la qualità particolare delle sue acque  dall’alto tasso di salinità e  potenzialmente terapeutiche, si rivelano requisiti ideali per una vacanza in salute. Da vivere nel modo più congeniale:  tenda, caravan,  case mobili, glamping.

In effetti, mi sono volentieri lasciata  conquistare dalle due, anzi, tre,  anime del Capalonga: mare, laguna e pineta.

Le passeggiate mattutine e serali, anche sotto la pioggia, mi hanno regalato  benefiche sensazioni di pace, abbinate a quelle di sicurezza e comfort. Assistere in diretta alla nascita e al tramonto del sole, raccogliere vongole o cape lunghe per la prima volta, sedersi accanto ai pescatori e chiederne i nomi,  non ha pari. E senza alcuna formalità, nè di abbigliamento nè di prestazione. Riuscire a essere sè stessi, in un ambiente accogliente e rispettoso anche di questo importante lato umano, è il massimo. Ho visto campeggiatori  tedeschi, svizzeri, austriaci, olandesi oltre che italiani: a loro sono grata per aver avuto fiducia nella nostra bella Italia, anche del Nord, nonostante il Covid 19.

Link: www.capalonga.com

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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